Altri 19 anni di carcere all’oppositore russo Alexei Navalny. Perché non protestiamo come abbiamo fatto per Zaki?

Alexei Navalny è nato il 4 giugno 1976 ed è un leader dell’opposizione russa, avvocato e attivista anticorruzione. Ha organizzato manifestazioni antigovernative e si è candidato per sostenere le riforme contro la corruzione in Russia e contro il presidente Vladimir Putin e il suo governo. Navalny era un membro del Consiglio di coordinamento dell’opposizione russa. È il leader del partito Russia of the Future e fondatore della Fondazione Anticorruzione (FBK). È riconosciuto da Amnesty International come prigioniero di coscienza ed è stato insignito del Premio Sakharov per il suo lavoro sui diritti umani. Perché non protestiamo come abbiamo fatto per liberare Patrich Zaki? La risposta si trova nella debolezza della cultura democratica libertaria italiana per lungo tempo soggiogata al vecchia comunismo di matrice sovietica.

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